Un giudice puntiglioso
Era un ottimo professionista, svolgeva il suo lavoro con onesta’ era stato nominato giudice in un piccolo paese della val Seriana, in fondo anche la zona di destinazione lo stimolava a vivere da persona …….seria. Meglio così, ma in quel paese non avvenivano reati da anni, pazienza pensa lui, ……………ma nemmeno uno….insomma.
Un giorno stava leggendo delle poesie di una ragazza che viveva in quel paese….carine, si leggevano bene, erano rilassanti….per esempio. la poesia..-lungo il fiume-
………………Correa lungo il fiume, le sponde la guidavan.
Le fronde erano allerta e l’eroe l’aspettava…
Fermi tutti..tutti fermi, pensa il giudice tra se e se.
Questa si scrive Correa ?..Accidenti è una chiara confessione, questa ha commesso un reato insieme a qualcun altro. Porca miseria, rischiava di sfuggirmi. Si tratta del reato di complicità, art. 123432 della legge di rinuncia n 25 dell’agosto 1211,( tanto non si leggeva niente bene, non c’era ancora Gutenberg, tanto valeva rinunciarci.)
Qui c’è qualcosa che non va!…Immediatamente si alza di scatto dalla poltrona, indossa il tocco e la toga e si rimette seduto nella stessa poltrona…lo stile è lo stile ..non c’è che dire, e continua a rileggere e riflettere…- le sponde la guidavan-……questa ha trasportato qualcosa di grosso e di illecito, ma cosa e con chi ? Da sola non poteva fargliela………….le fronde erano all’erta…..my god….sento ansia e pericolo, di quali fronde parla…le camice nere ? i dissuasori di sinistra ?… I fuoriusciti del M5S….mamma mia, in quale guaio si sarà cacciata questa qui, pensa il giudice.
Rientra nell’art. 1 della costituzione che così recita : il lavoro rende liberi chi non ce l’ha e le fronde non centrano un cazzo..
…andando avanti nella lettura di quei pochi versi legge……e l’eroe l’aspettava…..
Qui c’è un leader, lo chiama eroe….sic…sarà un delinquente qualsiasi…capirai.. un eroe…e io allora ?, pensa il giudice, che da giovane ho fatto il boy scout ? Ma mi faccia il piacere, mi faccia….
Comunque quest’ultima parte riguarda l’art. 342 del gennaio del 1942 cioè l’apologia di reato, cioè se vuoi rimorchiare capisco….. fustaccio , gran figo….attore….ma eroe, no , è un reato. Ce n’è di materiale per far trionfare la giustizia in questo paese, altro chè!!!
Dopo due settimane iniziò il processo, si svolgeva in una grande stalla che poteva contenere quasi tutti gli abitanti del paese, le mucche erano state spostate tutte in fondo alla stalla. Davanti il giudice e il popolo.
Entrò l’imputata, l’autrice della breve poesia, si chiamava Adriana, una ragazza di notevole Mole…circa 85/90 chili, alta circa 1 . 50 metri, capelli arruffati, eczema in abbondanza, lo sguardo vivace e l’amore per le poesie….povera cara .
Iniziarono le domande del giudice:
lei scrive…. correa lungo il fiume…chi era la sua complice ???????
- Signor giudice, ero sola, avevo perso una V e la stavo ancora cercando..!!!
Lei parla di sponde, mi dica la targa del camion che guidava.
Signor giudice io non ho la patente, le sponde sono quelle del torrente, soffro di artrosi cervicale e il dottore mi ha detto che per curarla bisogna star freschi…… a cominciare dai piedi.
(Qualche piccolo tic cominciava ad apparire sul viso del giudice)
…..le fronde…. E le fronde…? Voglio sapere il nome di tutti i suoi complici .
…….signor giudice, ma lei dove cazzo ha preso la laurea?
….non divaghi e risponda alla mia domanda…
Le fronde sono i rami che mi graffiano tutta, quando faccio queste passeggiate , e dopo mi vengono i brufoli e io mi gratto tutto il giorno, i miei complici sono i broscioli ( wik: brufoli ) !!!!!
( intanto i tic del giudice aumentavano)
…Adesso voglio che mi risponda a questa domanda: chi è l’eroe di cui scrive ? Chi è la persona con cui condivide i suoi piani criminali ? Qual’ è il vostro scopo ? Far decadere il sindaco dalla sua carica ? Non ci riuscirete…finchè io sarò il vostro giudice , non ci riuscirete mai!!! oh
Adriana rispose un po’ scocciata,…signor giudice il mio eroe è un bravo ragazzo, che mi piace, non so se lui lo ha capito, ma gli voglio bene, è sicuramente un eroe, se no come posso piacergli ? Insomma mi ha guardato ? Ne ho ancora di strada dsaa fare per diventare un po’ più carina, ma quello è il mio eroe, altro che piano criminale….IO LO AMO…..
A quel punto la folla applaudì all’improvviso e quel boato repentino impauri le vacche in fondo alla stalla e tutte, dico tutte, rilasciarono un certificato di presenza basato sull’olfatto….insomma potete capire.. Alcuni giorni dopo sul giornale di quella zona apparve l’articolo relativo a quel processo.
…….Adriana è stata dichiarata innocente, il torrente del paese è stato deviato in maniera provvisoria fino a quando quello scemo del giudice non la smetterà di leggere poesie senza prima avvertire la sua badante.