Chissà quanta gente sta aspettando che gli amici e i parenti facciano come dice il titolo di questo –post-.
Così si potrebbe commentare e dire : che ti avevo detto? E’ TUTTO IL CONTRARIO.
Negli ultimi tempi una coppia di sposi, miei amici, mi aveva confessato, che la loro unione era ancora fortemente assente !
Vivevano normalmente alla….nottata, lui si occupava di consegne dei giornali e iniziava il suo lavoro al mattino prestissimo e consegnava – Il corriere della sera-, poi rientrava a casa faceva colazione riprendeva le consegne dei quotidiani.
In primis ai ricoveri per anziani dove consegnava – il Secolo d’Italia….. –
Ai bar consegnava – L’ESPRESSO –
Agli abitanti della Terra dei Fuochi, consegnava – Il Mezzogiorno-così tutti gli operai smettevano di lavorare, facevano pranzo, poi leggevano il giornale. Poi riprendevano il lavoro verso le 16 del pomeriggio fino alle 19,00, tanto di luce ce n’era……
Agli impiegati del comune di Roma veniva consegnato -L’Osservatore Romano – e poi durante il giorno tutti, impiegati e impiegate, si guardavano sospettosi.
Durante le sedute del Parlamento veniva consegnata – La Pravda
Ovviamente tutti gli onorevoli si mettevano in contatto telefonico con il loro traduttore personale e i dibattiti in genere cominciavano non prima delle 11,30.
Le prime difficoltà cominciavano quando il nostro protagonista doveva consegnare – Il Sole-24 ore – alle banche della città.
Lui sapeva che nelle regioni del nord Europa sei mesi c’era sempre il sole e sei mesi sempre la notte e sapeva anche che l’arguzia dei direttori di banca lo avrebbe costretto a distribuire copia per copia finchè non si accendevano le luci dei lampioni stradali. Ma tant’è che nessuno all’interno degli uffici si accorgeva che , per via dell’ora legale di giornali ne venivano distribuiti neanche la metà.
Era nata la credenza che ..più roba porti in banca meno ne troverai quando torni a riprenderla.
Sua moglie era un infermiera dell’ospedale della città.
Era un lavoro davvero infamante, aveva sempre appetito e si occupava dei malati di fimosi .
La sera quando tornava a casa la sua cena consisteva in un piatto di uccellini al forno e per contorno cappelle di insalata.
Poi leggeva Leopardi- Il passero Solitario – e per capire il sistema migliore per la sua dieta, guardava in TV – chi l’ha visto ? !!!!
Ma c’è qualcuno tra voi che ha degli amici come questi ?
…difficile.