“ma io deluse a voi le palme tendo”…….
L’autore è il poeta –Ugo Foscolo-.
Queste poche parole potrebbero essere l’inno ufficiale del credito di cittadinanza.
Mi piacciono perché con esse si può tratteggiare la figura di un essere con le mani aperte e lo sguardo e la postura rivolte verso l’aula di Montecitorio dove alcuni individui ,di dubbia origine, creano, con lo sguardo finto e ammiccante, la storia del futuro immenso di un popolo.
Mentre la TAV delude i sogni di molti giocatori di golf del nord italia , il PIL accende illusioni a favore delle rate insolute del microonde, e lo SPREAD disturba i weekend dei governatori…..insomma Ugo Foscolo aveva previsto tutto.