La storiografia indica un modo di raccontare la storia in maniera soggettiva, molto soggettiva
Nerone diede fuoco alla città di Roma perché si era incazzato con i romani.
Questa è la versione quasi ufficiale.
Siamo sicuri ?
In quei tempi l’illuminazione pubblica era costituita da migliaia di torce, accese di notte, per le vie di Roma. Ok ?
Gli addetti alla loro accensione spesso si fermavano a parlare con le inquiline dei condomini e, andandosene, incendiavano, inavvertitamente, gli indumenti stesi ad asciugare; certo le inquiline urlavano poi venivano arrostite, ma gli addetti pensavano che le grida erano complimenti per loro…….…che fusti!….
Poi questi si trovavano in una taverna a brindare e raccontarsi delle loro conquiste, poi uscivano dalla taverna e la stessa prendeva fuoco…gli addetti pensavano che tutta quella luce e quelle grida dipendessero dalla festa che l’oste aveva iniziato in onore della loro visita….…in fondo erano gli unici a fare chiarezza!!!! sui problemi di quei tempi..…non c’erano ancora le scale mobili nella metropolitana .
Ma poi arrivavano i centurioni per via delle lamentele riguardo alla puzza di carne bruciata che si sentiva in giro e i centurioni scrivevano su un papiro il verbale e ,causa la scarsa visibilità , chiamavano gli addetti alle torce a stargli vicino mentre scrivevano….così l’incendio divampava attorno alle dimostranti e ai centurioni che per il caldo si toglievano le corazze e le dimostranti li abbracciavano …….. sempre con quella puzza di carne bruciata addosso…..…e così a Roma rifecero il piano regolatore e un nuovo contratto con l’ENEL…… di quei tempi !!!
Cosa c’entrava poi Nerone ??!!??…boh