Vi racconto una storia della cultura della mia terra.
Kioto è una città del Giappone con circa 1,5 milioni di abitanti.
E’ stata la capitale del Giappone per più di un millennio.
E’ stata quasi interamente risparmiata dalla seconda guerra mondiale.
E’ chiamata – Città dei Templi –
L’omonima squadra di calcio milita nella serie – A – del Giappone.
Nell’anno 1982 la squadra di Kioto era prima in classifica , a pari merito con la squadra di Nagasaki e questa partita del campionato era molto, molto importante.
Si sarebbero incontrati nell’ultima di campionato e il vincitore di tal tenzone avrebbe vinto il campionato di serie A del Giappone e sarebbe stato ammesso al Campionato Internazionale del Continente Asiatico, in breva C.I.C.A.
La partita stava andando per il meglio , alla squadra di Kioto bastava un pareggio, e per la differenza gol con la sua avversaria, avrebbe vinto il campionato e l’ammissione alla CICA.
il pubblico sembrava soddisfatto , anche un gruppo di Italiani, circa un migliaio, emigrati nella città di Kioto circa dieci anni prima, oramai radicati in quella realtà nipponica , assistevano alla partita e tifavano caldamente, molto caldamente,….. sapete come siamo noi italiani, super tifosi del calcio….. per la squadra di Kioto.
Ma gli ultimi due minuti della partita, quando oramai il pubblico contento stava sfollando si verificò un brutto incidente.
Il terzino sinistro della squadra di Kioto, tale 阿部 翔平, scivolò sul pallone e fece autogol.
Silenzio glaciale, stupore misto al referendum !!!!! Niente più velleità calcistiche, per quell’anno, ma i nostri connazionali , un po’ delusi, ma sempre coscienti di essere nati nella patria di Leonardo da Vinci, Dante Alighieri e tanti altri geni romantici e no, proferirono lo storico –modo di dire –
KIOTO SCACCIA KIOTO !
Buonanotte