Visto quello che sta succedendo in questo periodo ,e già successo in altri anni, sono convinto che la sovrastruttura finanziario-borsistica, con le caratteristiche che presenta nei paesi capitalisticamente avanzati, e anche il nostro, favorisca non già il vigore competitivo, tipico delle normali aziende produttrici di beni e di occupazione ,ma un gioco spregiudicato di tipo predatorio che opera sistematicamente a danno di categorie innumerevoli e sprovvedute di risparmiatori, in un quadro istituzionale che, di fatto, consente e legittima la ricorrente decurtazione o il pratico spossessamento dei loro risparmi.
Esiste una evidente incoerenza tra i condizionamenti di ogni genere – legislativi, sindacali, sociali – che vincolano l’attività produttiva «reale» nei vari settori agricolo, industriale, di intermediazione commerciale, e la concreta «licenza di espropriare l’altrui risparmio» che esiste nei mercati finanziari».
Spero di aver introdotto un argomento lecito e utile per tutti.