Contribuente
E’ un verbo- participio presente- che la parola participio può significare che è partecipativo a qualcosa, è –presente – che c’è sempre, che è regolarmente presente.
Ma non si sono ricordati , prima di definirlo così preciso, che il verbo identifica – quello che paga ( o deve pagare ) le tasse !!!)
Cioè l’intenzione del legislatore, scarsamente illuminato in grammatica ,poteva chiamare quel poveretto, che doveva sostenere con i suoi soldi il guardaroba dei …va bè… sempre loro….., altruista, benefattore, eccttt,
ma chiamarlo- contribuente …uno che finanzia sempre e solo il cambio del guardaroba statale sembra un’idea no – balzana -, ma – malsana -.
Però c’è in questo termine una forza irreale, quasi da Eugene Jonesco, lo scrittore dell’impossibile, che aveva avuto il senso del presagio, quando ha scritto la sua principale commedia di valore universale – il Raglio del Somaro –
Oggi la realtà fiscale italiana ci induce a rivedere tutta la terminologia relativa ai progetti statali per il risanamento delle paludi ………………pontine
Per esempio…. così per dire!!…….la sigla fiscale Tasi….in dialetto veneto vuol dire – sta zitto – e la sigla fiscale – Imu –vuol dire – andiamo ( in dialetto marchigiano )
Mi viene da pensare al contenuto filosofico di queste due parole insieme,
che potrebbe essere….…come ti permetti di giudicare il fisco ?????
zitto e cammina !!! siete d’accordo ???